La Meloni è stata ufficialmente invitata al summit indetto dai Paesi del Golfo in qualità di prima leader europea.
Appena poco tempo dopo il retroscena sulla particolare rinuncia della Meloni, la Premier ha ricevuto un invito speciale. Ciò è accaduto in occasione della 46esima edizione vertice del Consiglio di Cooperazione del Golfo. Si tratta di un evento di grande importanza strategica per l’Italia. Così, la Premier è stata invitata a Manama, capitale del Bahrein, in qualità di prima leader europea. Ciò equivale ad una grande dimostrazione di fiducia, da parte dei Paesi del Golfo.
L’invito ricevuto dalla Meloni
Come anticipato, il re Hamad bin Isa Al Khalifa ha invitato la Premier al summit dei Paesi del Golfo che si tiene ogni anno. A questa ricorrenza prendono parte Paesi quali Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar.
La presenza di un leader di un Paese estero rappresenta un’eccezione, e non di certo la normalità. Infatti, questa possibilità in passato è stata concessa solo a rappresentanze quali Cina, Turchia, Francia e Regno Unito. Ciò legittima ancora di più la fiducia nutrita nei confronti di Giorgia Meloni.
Un motivo ulteriore per cui questo invito è effettivamente così prezioso, deriva dall’influenza che le decisioni prese durante questo summit possono esercitare. Vengono infatti “condizionate” tematiche quali sicurezza, commercio, energia e investimenti. Settori particolarmente cari all’Italia.
I dati del mercato italiano
Tra il 2024 e il 2025, gli export italiani in termini di tecnologie per petrolio e gas verso gli Emirati Arabi Uniti sono aumentati del 45,9%. Con una cifra che supera abbondantemente i 290 milioni di euro. Dati incoraggianti soprattutto per lo scorso anno, con un valore di esportazioni pluri miliardario.
Proprio per via dei dati appena descritti, la partnership stretta dalla Meloni può essere proficua per numerose imprese italiane. Il cui interesse, così come per altri Paesi europei, è quello di rafforzare i propri rapporti con i Paesi del Golfo.
